“IN LINEA…. CON LA VITA E PER LA VITA”

La scuola e la famiglia rappresentano gli ambiti privilegiati in cui avvengono la crescita, la formazione e la socializzazione dell’individuo. L’attuale scenario economico, le trasformazioni degli ambienti sociali e organizzative, rendono il percorso da intraprendere ancora più difficile e impegnativo e per vivere nella società contemporanea si chiede ai ragazzi autonomia, senso di responsabilità e di coerenza, creatività per affrontare l’incertezza del futuro.

L’introduzione di uno Sportello di Ascolto all’interno delle scuole, che accoglie i ragazzi in un momento evolutivamente molto delicato e controverso, quale l’adolescenza, potrebbe perciò essere considerata una buona occasione per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, la dispersione scolastica, l’insuccesso, il bullismo, ma anche uno spazio in cui fare prevenzione rispetto alle situazioni di disagio e sofferenza (fobie scolastiche, disturbi psicosomatici che creano disagio non altrimenti classificato, disturbi alimentari ect.) e alle situazioni di rischio (dipendenze, anche da video-games, bullismo, ect.). Le attività di ascolto vengono realizzate attraverso colloqui individuali di consulenza e non hanno carattere terapeutico.

Lo sportello diventa un’occasione per i ragazzi: di ascolto, di accoglienza, di sostegno alla crescita di orientamento, di informazione, di gestione e risoluzione di problemi/conflitti. L’obiettivo dello sportello di ascolto è anche offrire sostegno ai genitori per il miglioramento delle abilità comunicative e relazionali con i figli. Saranno realizzati focus group atti a favorire la discussione ed il confronto sul fenomeno DCA.

Gli argomenti trattati saranno:

“LA BELLEZZA DELLE IMPERFEZIONI”

“LEGGERE LE EMOZIONI”

“IL CIBO IMMAGINATO: APPARECCHIAMO LA TAVOLA!”

“FAMIGLIE ADOLESCENTI”,

“L’AUTO-STIMA-ALLO-SPECCHIO”

“MI NUTRO DI PAROLE”

Infine, per completare le attività, saranno istituiti Gruppi di auto- mutuo-aiuto con l’apporto dell’Ente erogatore, cooperativa sociale IOxTUxNOI che metterà a disposizione anche la sede. L’esigenza dell’istituzione dei gruppi nasce con l’intento di dare sostegno all’intero nucleo familiare, nucleo soggetto a possibili momenti di rottura e di crisi. Spesso ci si preoccupa soltanto di colui o colei che portano una sintomatologia e non delle sofferenze dei genitori. Da qui la creazione di uno spazio, un luogo di ascolto dove i genitori possano esprimere le loro emozioni, i loro vissuti, luogo dove vengono accolti e compresi e, soprattutto, non accusati, non colpevolizzati per quello che è successo alla loro famiglia. Un gruppo che possa permettere loro di esprimere, confrontare ed elaborare i loro vissuti di ansia, rabbia, impotenza e colpa. Uno spazio comune, condiviso con altre persone caratterizzate da simili.